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È sempre più comune sentir parlare di prevenzione per quanto riguarda le patologie femminili, come ad esempio il tumore al seno, lo stesso però non si può dire per le malattie che attaccano l’uomo.

Non si trattano ancora a sufficienza argomenti che riguardano le patologie andrologiche e la prevenzione da esse, soprattutto in giovane età.

Patologie andrologiche: i consigli del Dott. Raimoldi

La prima cosa che consiglia il dottore è di effettuare visite urologiche periodiche anche in assenza di disturbi.

Entrando nello specifico, parliamo principalmente di due patologie: il tumore al testicolo e il varicocele. Per fortuna, il tumore al testicolo ha una bassa probabilità di nascere e colpisce solitamente gli uomini tra i 15 e i 40 anni.

Proprio per questo, esattamente come per le donne, anche gli uomini devono imparare ad effettuare l’autopalpazione così da capire e riconoscere eventuali anomalie e patologie andrologiche facilmente individuabili. Esse possono verificarsi come l’ingrossamento del testicolo, come un nodulo o una variazione di consistenza.

Per quanto riguarda il varicocele invece, parliamo di una malattia congenita che viene causata dall’insufficienza valvolare che porta a una dilatazione anomala delle vene testicolari. È possibile anche, che questo disturbo sia asintomatico, e se trascurato può portare anche all’infertilità; ecco perché è bene effettuare visite urologiche di tanto in tanto.

Questa patologia può, a lungo andare, ad una parziale o totale infertilità maschile, soprattutto tra i più giovani che possono incorrere nell’infertilità giovanile.

La diagnosi e la cura del tumore al testicolo

Tutto inizia con una semplice visita specialistica, l’urologo in caso di eventuali sospetti, prescrive gli esami del sangue con l’utilizzo di marcatori tumorali e l’ecografia. In caso si evidenzi un tumore uro-andrologico, le strade da poter intraprendere sono differenti e si attuano in base all’entità della malattia. Vediamole di seguito:

  • Se la massa tumorale sostituisce completamente il testicolo, si procede con l’asportazione;
  • Se il nodulo è di piccole dimensioni e si pensa che possa essere benigno, è possibile asportare esclusivamente il nodulo e procedere con un esame istologico;

Queste sono le informazioni riguardo la prevenzione e il monitoraggio per le patologie andrologiche che il Dott. Raimoldi consiglia a tutti i suoi pazienti. Se pensate si necessitare quindi, di una visita specialistica, non esitate a contattarci!