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Il tumore vescicale è una delle neoplasie urologiche più comuni, diffusa tra i fumatori ma non solo

Il tumore della vescica consiste nella trasformazione in senso maligno delle cellule che rivestono la superficie della vescica stessa, ovvero l’organo che accoglie l’urina filtrata dai reni.

Quanto è diffuso?

Il tumore della vescica rappresenta circa il 3% di tutti i tumori e, in urologia, è secondo solo al tumore alla prostata.

È più comune tra i 60 e i 70 anni ed è tre volte più frequente negli uomini che nelle donne. Alla diagnosi il tumore vescicale è superficiale nell’85% dei casi, infiltrante nel 15%. Secondo i dati del registro Tumori, in Italia nel 2017 sono stati stimati circa 27.000 casi di tumore vescicale, considerando sia le forme infiltranti sia quelle superficiale.

Chi sono i soggetti a rischio?

Per il tumore alla vescica il fumo di sigaretta è il principale fattori di rischio, seguito dall’esposizione cronica alle ammine aromatiche e nitrosamine, da eventuali radioterapie che hanno coinvolto la pelvi, dall’assunzione di farmaci come la ciclofosfamide e dall’infezione da parassiti come Bilharzia.

Anche l’alimentazione però ha un ruolo importante: fritture e grassi consumati in grande quantità sono associati a un aumento del rischio di ammalarsi di tumore vescicale.

Le differenti tipologie

Il tipo più frequente di tumore della vescica è il cosiddetto carcinoma a cellule di transizione che costituisce circa il 95% dei casi.

Altri tipi di tumore vescicale sono l’adenocarcinoma e il carcinoma squamoso primitivo, molto meno frequenti. Il tumore della vescica compare più frequentemente sulle pareti laterali dell’organo e ha un aspetto papillare nel 75% dei casi, oppure una forma piatta o nodulare.

I sintomi del tumore vescicale

I sintomi con cui si può presentare il tumore della vescica sono comuni anche ad altre malattie che colpiscono l’apparato urinario.

Manifestazioni frequenti sono la presenza di sangue nelle urine e la formazione di coaguli, la sensazione di bruciore alla vescica quando si comprime l’addome, la difficoltà e il dolore a urinare, la maggior facilità a contrarre infezioni. Con la progressione della malattia questi disturbi possono diventare importanti.

Il tumore della vescica può diffondere localmente e a distanza per via linfatica, dapprima ai linfonodi e successivamente, attraverso il circolo sanguigno, ai polmoni, al fegato e alle ossa.

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