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Che cos’è la falloplastica e quando viene effettuata? Cerchiamo di conoscere meglio questa operazione chirurgica.

Falloplastica: che cos’è?

La falloplastica è un’operazione chirurgica che migliora il pene dal punto di vista estetico, fornendogli le giuste dimensioni e rendendolo funzionale al passaggio dell’urina, oltre che dotato di sensibilità a livello sessuale. 

Le tecniche chirurgiche per realizzarla possono essere differenti. La prima prevede il prelievo di un lembo di pelle dall’avambraccio. La seconda, invece, prevede il prelievo dal lembo dell’interno coscia, in posizione latero-anteriore. E’ una tecnica sempre meno usata, poiché la zona è molto sensibile. La tecnica ideale per i pazienti di sesso femminile che, invece, vogliono cambiare sesso, prevede il prelievo del lembo di pelle dell’addome. Infine, esiste anche il prelievo di un lembo di pelle che ricopre il muscolo grande dorsale. 

A chi è rivolta la falloplastica

Adesso che abbiamo capito che cos’è la falloplastica, vediamo quando viene effettuata e a chi è rivolta. E’ indicata soprattutto per gli uomini che hanno difetti congeniti del pene, come il micropene, ipospadia o epispadia. Il micropene è un pene dalle dimensioni molto ridotte: ha una lunghezza di 7 cm in erezione. L’ipospadia è, invece, la presenza di uretra non sviluppata, la cui apertura si trova in una fascia ventrale del pene. L’epispadia, infine, descrive la presenza di uretra non sviluppata, con apertura nella fascia dorsale del pene.

Può essere una soluzione anche per individui di sesso maschile che hanno gravi traumi in sede genitale, oppure per coloro che, a causa di un tumore al pene, hanno dovuto sottoporsi all’asportazione di una parte del suddetto organo. Ancora, viene effettuata nelle donne che vogliono cambiare sesso. La falloplastica per il cambio di sesso, però, non va confusa con la metoidioplastica, che invece è l’intervento chirurgico per il cambio di sesso da donna a uomo.

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