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La cistite è una patologia infiammatoria che generalmente ha un’origine infettiva. Vediamo insieme quali sono i sintomi e i rimedi.

La cistite maschile è una patologia infiammatoria della vescica che colpisce gli uomini. In questo articolo approfondiremo tutte le informazioni utili a partire dai sintomi, dalle cause fino alle possibili cure.

Cosa si intende per cistite maschile

La cistite maschile è l’infiammazione della vescica nell’uomo. Nella maggior parte dei casi questo disturbo ha un’origine infettiva: più raramente, dipende dall’assunzione di certi farmaci, dall’esposizione a certe sostanze chimiche o alle radiazioni ionizzanti, dalla presenza di un corpo estraneo nella vescica o, infine, da cause non riconoscibili.

I principali sintomi

In realtà la cistite produce gli stessi sintomi sia nell’uomo che nella donna, tra cui i principali sono:

  • Bisogno impellente di urinare
  • Bruciore durante la minzione
  • Minzione frequente, ma con emissione di piccole quantità di urina
  • Difficoltà a urinare

Se ci troviamo in uno stadio particolarmente avanzato della cistite maschile, si possono verificare anche i seguenti sintomi:

  • Sangue nelle urine (ematuria)
  • Pus nelle urine
  • Urina torbida e maleodorante
  • Dolore pelvico
  • Senso di pressione alla parte bassa dell’addome
  • Lieve febbre

Le cause della cistite maschile

La cistite maschile ha origine in diverse cause e in particolare, può essere la conseguenza di:

  • Un’infezione batterica (cistite batterica). Il principale batterio responsabile di cistite maschile è Escherichia coli, un microrganismo normalmente presente a livello dell’intestino umano.
  • L’assunzione di determinati farmaci, poiché le sostanze contenute in certi medicinali può risultare lesiva per la parete vescicale interna, causandone l’infiammazione (come nel caso di farmaci chemioterapici, ovvero la ciclofosfamide e l’ifosfamide.
  • L’utilizzo prolungato del catetere vescicale che può creare dei danni alla parete interna della vescica, irritandola e infiammandola.
  • L’esposizione a certe sostanze chimiche, che compongono certi detergenti intimi e bagnoschiuma rappresentano una sorta di allergeni, capaci di irritare e infiammare la vescica.

Come curarla

Per diagnosticare la cistite maschile bisogna sottoporsi ad un esame delle urine per individuare la presenza o meno di un’infezione batterica.

Una volta riscontrato questo disturbo, occorre seguire una terapia specifica che prevede:

  • La somministrazione di un antibiotico, per contrastare il patogeno responsabile del processo infiammatorio. L’antibiotico resta il principale alleato contro la cistite maschile poiché aiuta a liberare l’organismo dai batteri.
  • L‘assunzione di un antidolorifico come l’ibuprofene, per placare il dolore e attenuare lo stato infiammatorio;
  • L’assunzione di molta acqua che ci aiuta ad eliminare i batteri infettanti;
  • Un’accurata igiene personale, per sostenere l’organismo del paziente nella lotta ai batteri infettanti.

Se hai bisogno di un parere di un esperto, rivolgiti al Dr. Raimoldi, specializzato nel trattamento della cistite maschile, grazie alla sua professionalità ed esperienza. Richiedi un appuntamento.